domenica 7 febbraio 2016

Anarchia= ordine e spontanea cooperazione

In un mondo ideale, fatto di persone libere, piene di pregi e di difetti, ma libere, la cosa piu' bella è la solidarietà spontanea umana. Quella che non si ottiene con la minaccia di una sanzione, ma con il buon esempio e con il lasciar spazio alla coscienza che è presente in ognuno di noi.

In una società anarchica, secondo me e secondo i teorici anarchici è preminente l'individuo (anche nel senso che l'interesse generale non puo' prevaricare quello individuale), ma è grandissima l'importanza dell'aspetto sociale. Un essere umano è un essere socialmente attivo, da solo non ama stare; è tipicamente umana la splendida spinta interiore a cooperare.
L'Anarchia è fondata su questo: liberi individui, che spontaneamente (e senza  rischiare  sanzioni in caso contrario) si aiutano; un sistema mutualistico .
In un mondo anarchico il senso di responsabilità individuale è maggiore, le persone sono realmente piu' adulte.
Se si realizza l'Anarchia, ognuno potrebbe tassarsi in modo volontario . L'anarchia, per come la vedo io, dovrebbe avere come principio anche l'autotassazione del tutto spontanea , sia come nell' "an" che nel "quantum", facendo in modo che ognuno possa decidere "Se" partecipare alle cose comuni (pulizia delle strade, lavori di dighe nei fiumi, costruzione di giardinetti o spazi ricreativi "pubblici", etc) e "con quanto partecipare".
La società anarchica cosi inquadrata vivrebbe secondo quello che i filosofi chiamano diritto naturale e sarebbe pertanto inutile la produzione normativa (diritto "positivo").

   Stefano Pacini
Autori anarchici:

  - Tolstoj

  - Proudhon

 - M. Stirner

- Michail Bakunin

- William Godwin

- Kropotkin

- E. Malatesta