Mi spiego meglio : abbiamo un mondo che evidentemente funziona male; tanti pensatori molto importanti negli ultimi 300 anni hanno fatto riflessioni e scritto teorie su questi argomenti sociologici, giuridici ed economici..Noi dal 1789 viviamo la vita nell ottica dei valori del capitalismo borghese introdotti dalla rivoluz.francese , rivoluzione che vide la borghesia trionfare nella societa'.
Ecco che oggi noi abbiamo un sistema giuridico che ha ampliato a dismisura quelle visioni basate sul liberismo ed oggi il neoliberismo si lega al turbocapitalismo internazionale senza frontiere. Dobbiamo moralmente porci dei problemi di limiti. Quali limiti? Ad oggi, ad esempio, il fondamento economico giuridico del capitalismo non ha limite alcuno: vive nell assenza di limiti; quale è questo fondamento? la Proprieta'privata. é giunto invece il momento di porvi dei limiti: limitare la quantita'di beni (mobili e immobili e percio' anche limiti quantitativi del denaro) che un singolo soggetto possa possedere. Stesso ragionamento quindi per la titolarita' di possedimenti di denaro; facendo un esempio banale e semplice: un cittadino della societa' giusta (che "verra'" realizzata) non puo' esser proprietario di piu' di due immobili e non puo' possedere piu' di 1 milione di euro. Perche questo limite? semplice: perché solo cosi si garantisce la societa' delle relazioni equilibrate; una societa' senza sbilanciamenti e senza piu'la odiosa divisione tra oppressori e oppressi.
La ricchezza è infatti relazione : piu un soggetto si arricchisce, piu' uno o un gruppo di altri suoi simili si impoverisce/scono.
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